Gambini P. (2022), Esprimere il sesso oltre la genitalità. Una sfida per i celibi volontari e non solo, Roma, Editrice San Paolo.
Nella prospettiva di una psicologia relazionale, l’autore suggerisce cosa fare per vivere bene la sessualità. La sua proposta, anche grazie all’offerta di esercizi, costituisce un ricco e articolato percorso di crescita personale verso la maturità affettivo relazionale e sessuale utile a tutti. Anche se si rivolge in particolare a chi ha scelto di rimanere nubile o celibe per seguire in modo del tutto speciale il vangelo, vista la loro scelta a dir poco controversa all’interno di una cultura che tende a ridurre la sessualità alla sola genitalità, l’autore crede che riflettere sulla possibilità di esprimere questa qualità nel celibato costituisca un’opportunità per tutti: a nubili e celibi, per abitare consapevolmente la vocazione intrapresa senza che assuma i caratteri di una nevrosi e agli altri, a partire dalla loro condizione esistenziale, a valorizzare ugualmente questa dimensione al di fuori dell’intimità di coppia. L’autore scrive: “Tramite la sessualità, le sensazioni e le emozioni che attraversano il corpo, incontriamo, dialoghiamo e cooperiamo con gli altri alla creazione di beni socialmente rilevanti”.
Tagliaferro G. - Formella Z. (2022) So-stare nel disagio. Riconoscere, sostenere e accompagnare i ragazzi. Una proposta per insegnanti ed educatori, Roma, Alpes.
Che cos’è il disagio? Perché può degenerare in forme psicopatologiche? Il testo cerca di dare risposta a questi interrogativi, ne indaga le cause e ne osserva le diverse manifestazioni e forme degenerative, per poi sostare generosamente sul disagio che l’intera comunità scolastica vive oggi, ricercandone ed evidenziandone aspetti peculiari. Si cerca di offrire al lettore, sulla base del presupposto teorico, suggerimenti di interventi educativi e terapeutici utili ad arginare un fenomeno che oggi più di ieri sembra non essere solo prerogativa esclusiva di determinati contesti evolutivo-sociali, ma rischia di interessare il vissuto esperienziale ed esistenziale di chiunque.
Crea G. (2021), In un mondo terribilmente diverso. Nuovi processi formativi per la vita consacrata, Roma, Ancora.
Riconoscere il cammino educativo che modella la vita di ogni creatura, e integrare tale percorso nel lavoro di crescita vocazionale vuol dire aprirsi alla presenza di Dio nella storia dell’umanità. Questo è l’itinerario che la vita consacrata è chiamata a percorrere. La prospettiva di amore e di speranza che caratterizza ogni carisma proietta i religiosi e le religiose a saper riscoprire ancora una volta il senso più profondo della propria esistenza. Il loro «sì» vocazionale diventa un compito che impegna a dare una risposta specifica, anche e soprattutto quando è più difficile. Le pagine di questo libro aiutano a riconoscere l’urgenza di questo cammino educativo.
Ricci A. - Formella Z. (2020), Educare insieme ai nonni. Aspetti psico-educativi nella relazione genitori-nonni-nipoti, Roma, Paoline.
Fare squadra è il filo rosso di questo interessante saggio divulgativo, che parla dei nonni e della loro preziosa missione educativa al giorno d'oggi. La squadra è la famiglia, unita da un unico progetto educativo tra genitori e nonni per accompagnare nella crescita i nipoti. Il libro presenta la specificità del ruolo educativo dei nonni, che è complementare a quello dei genitori. Tratta del loro speciale rapporto con i nipoti nelle varie situazioni quotidiane, evidenziandone le grandi risorse al di là delle difficoltà. Propone, anche con schede di approfondimento, suggerimenti concreti.
Bellantoni D. (2020), Aiutami a essere felice. Benessere e ricerca di senso a scuola, Roma, Città Nuova.
Ogni educazione dovrebbe sempre caratterizzarsi come un'educazione alla felicità. E questo tanto in famiglia quanto a scuola, così come anche in qualsiasi altro contesto formativo. A questo riguardo, d'altra parte, sarà necessario chiarire quale sia il significato di tale felicità. Per alcuni l'assenza di emozioni sgradevoli o il raggiungimento di un successo meramente materiale, per altri la capacità di integrare le diverse precarietà della vita verso un senso che dia significato ai diversi eventi. Va sottolineato come tale visione educativa abbia strettamente a che fare con il "prendersi cura" di sé e dell'altro, in una chiave autotrascendente, quale vero senso di ogni esistenza autenticamente umana, che trova il suo compimento e la sua realizzazione - la sua felicità, appunto - nel porre, liberamente e responsabilmente, la propria esistenza a servizio di un valore, di una causa, di una persona da amare.
Formella Z. (2020), Psicologia dell'educazione. Tra potenzialità personali e opportunità ambientali, Roma, Las.
L’autore si propone di far incontrare psicologia ed educazione per creare un’efficace relazione collaborativa per il bene della persona, che rappresenta sempre il terreno fertile dell’impegno psicoeducativo. L’uomo, come già sosteneva Aristotele, vive sempre in relazione con gli altri: ogni essere umano è membro di una comunità e il suo legame con gli altri è un dato di fatto esistenziale e ontologico. Parafrasando, si potrebbe dire che la persona è per l’ambiente, ma nello stesso tempo l’ambiente influenza la persona. Tale affermazione nel libro rappresenta pure un invito, rivolto a tutti, a considerare la realtà nelle sue molteplici dimensioni: familiare, scolastica, psico-sociale, sociopolitica, spirituale, ecc.
Mastromarino R. (2018), Genitori e figli: crescere insieme. Un itinerario per genitori tra le diverse fasi evolutive, Trento, Erickson.
L'itinerario proposto attraverso il testo vuole essere uno stimolo per i genitori sia per riflettere su come crescere insieme ai propri figli prendendosi cura di sè mentre ci si prende cura di loro, sia per interrogarsi su se stessi e le modalità di interagire con i propri figli. Il testo è un manuale rivolto, oltre che ai genitori, a persone che si preparano a diventarlo, a quanti lavorano nell'ambito socio-educativo prefiggendosi di prevenire il disagio psicologico e di creare le condizioni per sviluppare una relazione tra genitori e figli che permetta lo sviluppo e la crescita reciproca.
Ricci A. - Formella Z. (2018), Educare insieme nell'era digitale, Torino, Elledici.
Ci troviamo dentro una vera e propria rivoluzione culturale. La rivoluzione digitale avvenuta negli ultimi decenni ha portato la diffusione di nuovi strumenti che si sono distribuiti rapidamente a livello globale. Questi rapidi cambiamenti hanno influenzato gli stili di vita, di comunicazione, di socializzazione, ponendo nuove sfide educative in particolare nella relazione genitori e figli. I new-media sono una grande invenzione. Sono preziosi strumenti che offrono molte opportunità per imparare, reperire informazioni, trovare giochi, contattare amici, fare acquisti e dialogare con le persone. I genitori si trovano infatti a dover crescere e a educare i figli (nativi digitali), che utilizzano spesso strumenti sconosciuti dai genitori e li usano in modo più naturale, veloce e spontaneo. Questo libro è pensato come un'agile guida per i genitori senza perdere mai di vista che la strada per salvaguardare i figli online e offline passa attraverso una sana relazione con loro e un’educazione consapevole.
Ricci A. - Formella Z. (2017), Lo psicologo dell'educazione nella scuola, Brescia, La Scuola.
La psicologia nella scuola è sempre più invocata e resa necessaria dai problemi di "emergenza educativa" e dal crescente disagio giovanile. Questo libro presenta nel dettaglio tutte le fasi dell'intervento di un servizio di consulenza psico-pedagogica nelle scuole, facendone emergere la complessità. Le numerose attività di educazione alla salute e di prevenzione, che hanno coinvolto dirigenti scolastici, insegnanti e studenti, hanno aperto uno spazio per la figura dello psicologo scolastico. Il volume, che propone anche esperienze concrete di possibili interventi psicologici a scuola, si rivolge a chi - psicologo, insegnante, educatore e genitore - è interessato a meglio comprendere l'articolato legame tra psicologia e scuola.
Formella Z. - Ricci A. (2016), Educar juntos: aspectos psicoeducativos de la relación entre padres e hijos, Madrid, Editorial Ccs, pp. 172.
Este libro nace de la reflexión de los autores desde su experiencia adquirida en años de actividad profesional impartiendo cursos de formación psicoeducativa a padres. Hace una propuesta teórico-práctica de intervención formativa, centrada en potenciar una educación eficaz de los hijos y en aprovechar los recursos que dispone la familia. Se dirige a las familias, los educadores y los profesionales que se ocupan, en distintos niveles, de la formación de los padres. El modelo de intervención propuesto en estas páginas, ayuda a reflexionar y confrontarse sobre cómo ser padres, en términos de identidad y competencia; y a examinar algunos aspectos fundamentales de la familia, como los elementos educativos centrales de la relación entre padres e hijos (enseñarles a pensar, a expresar emociones, normas, valores, etc.), la comunicación, el ejercicio de una paternidad efectiva para el desarrollo sereno de los hijos, y la delicada situación educativa de padres con hijos discapacitados.
Crea G. (2015), Tonache ferite. Forme di disagio nella vita religiosa e sacerdotale, Bologna, Edizioni Dehoniane.
Benché la scienza clinica abbia fatto molta strada, purtroppo si tende ancora a dare spazio a una visione della cura che stigmatizza i comportamenti come giusti o sbagliati e le persone come sane o anormali. Questo approccio comporta precisi rischi rispetto agli obiettivi della maturazione e del discernimento, elementi essenziali per chi lavora con il disagio psicologico di preti e religiosi.
Ricci A. (2015), Separati ma sempre genitori. Le sfide educative nei genitori separati e divorziati, Torino, Elledici.
La prospettiva psico-pedagogica di questo libro propone infatti orientamenti ai genitori che non vogliono rinunciare a esercitare il loro ruolo educativo, pur nella scelta di chiudere il rapporto di coppia.
Uno dei compiti principali e più delicati per le coppie separate consiste nel definire la loro relazione come genitori, in modo da salvaguardare al meglio il benessere dei figli. Per raggiungere tale obiettivo, non è necessario che i genitori mantengano un rapporto di armonia e cooperazione reciproca, è sufficiente che stabiliscano una relazione in cui collera e conflittualità siano contenute. In altre parole, essi devono trasformare il rapporto, farlo diventare più formale e distaccato, non necessariamente più amichevole, e cambiare le regole alla base della relazione che ognuno di loro ha con i figli. Visita il sito personale del professore cliccando il link di seguito su www.alessandro-ricci.it.
Formella Z. (2015), Psicologia dell'intervento educativo, Roma, Las.
Quando si interviene nei processi di crescita di un bambino o di un adolescente, contano non solo le buone intenzioni, ma anche le conoscenze e le competenze professionali. Nell'individuazione degli strumenti e delle strategie da applicare e interpretare nell'ambito dell'intervento psico-educativo, una delle figure ritenute meglio preparate nel campo dell'età dello sviluppo sembra essere lo psicologo dell'educazione e lo psicologo scolastico. Il libro vuole fornire una lettura dell'intervento psico-educativo in una prospettiva sia psicologica che pedagogica con riferimento ad alcuni elementi dell'approccio cognitivo-comportamentale.
Mastromarino R. (2013), La gestione dei gruppi. Le competenze per gestire e facilitare i processi di gruppo, Milano, FrancoAngeli.
Un testo a carattere teorico e pratico rivolto a professionisti che usano il gruppo per: la formazione; la prevenzione del disagio psicologico; la promozione del benessere e della salute degli individui. Nella prima parte viene presentata una breve cornice teorica sullo studio del gruppo, della dinamica di gruppo e per evidenziare come il gruppo favorisce lo sviluppo del Sé dei suoi membri. Nella seconda parte vengono illustrate le competenze per gestire e facilitare i processi di gruppo suddivise tra quelle riferite al “sapere”, al “saper fare” ed al “saper essere”. A conclusione viene illustrato un intervento per descrivere come il gruppo possa essere uno strumento efficace per la prevenzione del disagio psicologico e la promozione della salute e come può essere utilizzato nell’ambito della psicoterapia secondo il modello dell’Analisi Transazionale.
Crea G. (2013), Crescere con l'Analisi Transazionale, Roma, Alpes, pp. 91
Un libro che parla di formazione e di relazioni, con un'ottica diversa rispetto ai metodi tradizionali, e attraverso un approccio, l'Analisi Transazionale, che aiuta a capire come aprirsi agli altri in modo costruttivo. Viene proposta la conoscenza dell'Analisi Transazionale nei suoi aspetti più pratici e concreti. Si tratta di un testo scritto per quanti vogliono imparare a crescere attraverso la costruzione di legami che corrispondano al bisogno di intimità relazionale radicato nell'esistenza di ogni persona. Il linguaggio adottato è semplice, lineare nei concetti di base che propone, con un'ottica propositiva per affrontare quegli obiettivi educativi di cui oggi si sente un grande bisogno nei diversi contesti relazionali.
Formella Z. e Ricci A. (2013), Bambini facili o difficili? Dal carattere all'educazione familiare da 0 a 6 anni, Roma, Anicia, pp. 141.
La personalità del bambino è in continua formazione e trasformazione. Una attenzione particolare viene data allo sviluppo della prima infanzia, un periodo delicato in cui si formano le strutture della personalità e in cui la vicinanza, la cura e l’attenzione dei genitori sono fondamentali. Uno dei compiti dei genitori, dunque, è quello di gettare buone basi per i figli; una cattiva impostazione rende difficile lo sviluppo sano ed armonico della personalità. Il mestiere di genitori non è facile, si tratta di un compito complesso e impegnativo, affascinante e ricco di speranze; nessuno nasce già in grado di saperlo fare. L'impegno educativo ha bisogno di atteggiamenti, conoscenze, disponibilità, ascolto che non sono dati una volta per tutti ma richiedono una formazione continua.
Szpringer M. e Formella Z., The use of psychoactive substances by young people. Based on the example of alcohol and nicotine, Aracne, Roma, 2011.
Ricci A., Famiglia tra risorse ed emergenza. Un percorso educativo, Elledici, Torino, 2011.
Bellantoni D., Dall'amore per bisogno al bisogno per amore. Per una fenomelogia della coppia e della famiglia, LAS, Roma, 2011.
Gambini P.,Adolescenti e famiglia Affettiva. Percorsi d'emancipazione, FrancoAngeli, Milano, 2011.
Formella Z. e De Filippo A. (a cura di), Il suicidio in adolescenza: quando una vita deraglia, Alpes, 2011.
Binnebesel J. e Formella Z. (a cura di), Parlare di cose serie con i bambini a casa e a scuola, LAS, Roma, 2011.
Formella Z. e Ricci A., (a cura di), Bullismo e dintorni. Le relazioni disagiate nella scuola, FrancoAngeli, Milano, 2010.
Formella Z. e Ricci A., Educare insieme.Aspetti psico-educativi nell'azione genitori-figli, Elledici, Torino, 2010.
Szpringer M. e Formella Z., Risk behaviours of young people besed on the exampleof narcotic consumption issue, Aracne, Roma, 2010.
Formella Z. e Ricci A., (a cura di), Il disagio adolescenziale. Tra aggressività, bullismo e cyberbullismo, LAS, Roma, 2010.
Becciu M. e Colasanti A. R., (a cura di), In viaggio per crescere. Un manuale di auto-mutuo aiuto per gli adolescenti: per potenziare le proprie risorse e stare bene con sé e con gli altri, Le Comete- FrancoAngeli, Milano, 2010.